“Chi canta prega due volte…”
La frase di Sant’Agostino è ormai celebre, e a volte usata a sproposito, ma il nostro coro parrocchiale ha sempre cercato di farla propria, di incarnarla addirittura, se possibile. Sì perché in realtà, il nostro coro non ha mai mirato a prestazioni da “The Voice” e non ha mai disposto di “talenti italiani” e l’unico vero e solo “X factor” su cui ha potuto contare è stata la tenacia, la perseveranza, e la profonda convinzione che quello del canto domenicale fosse davvero uno dei pochi servizi possibili alla comunità parrocchiale e al tempo stesso mezzo di lode al Signore, e di invocazione allo Spirito.
E’ per questo che in tanti anni il coro, nato praticamente con la nascita stessa della parrocchia, cresciuto poi sulle scale a chiocciola del salone parrocchiale, e poi “promosso” nella sede del coro nella nuova chiesa, anche di fronte a tutte le difficoltà incontrate, ai fallimenti, alle delusioni e alle “stecche” accumulate, non ha mai mollato una sola domenica ed ha accompagnato da sempre le celebrazioni domenicali della parrocchia. Sì perché con il sole o con la pioggia (anche con la neve), in inverno o in primavera, nelle grandi occasioni o nel tempo ordinario, nei matrimoni o alle cresime, ha sempre cercato di fare del suo meglio, mettendoci il dovuto impegno, e, quando possibile, provando anche a rinnovare le proposte di canti nel tempo.